MANUTENZIONE E RISPARMIO ENERGETICO NEGLI IMPIANTI ARIA COMPRESSA: LE MANUTENZIONI PREDITTIVE

31 Marzo 2021by Coservice 2012

Come affrontato in precedenza, è fondamentale considerare l’incidenza che le attività manutentive avranno nel tempo, sia in termini di costi diretti, sia in termini di affidabilità, di funzionamento e di resa energetica di ciascun elemento presente nella nostra centrale di aria compressa.

Le spese di manutenzione hanno un’incidenza per il 10% circa del costo totale, e le conseguenze di un piano manutentivo mal gestito, o mal organizzato, potrebbero generare spese impreviste per riparazioni, ma anche incidere notevolmente in termini di consumo energetico, sia della singola macchina che dell’intero impianto.

Per controllare costantemente lo stato di efficienza degli elementi che vanno a comporre una sala compressori, è possibile effettuare una serie di controlli, comunemente chiamati MANUTENZONI PREDITTIVE

La manutenzione predittiva comprende una serie di attività, eseguite durante tutto il ciclo di vita del compressore, utili ad identificare eventuali problematiche ed inefficienze del sistema, dovute magari ad una anomalia o a delle condizioni ambientali particolarmente “gravose”, che potrebbero portare i componenti ad uno stress meccanico fuori da normale.

 Ci sono varie attività che possono essere eseguite, non necessariamente, collegate tra loro:

  • Analisi delle vibrazioni su gruppo vite e motore
  • Rilievi termografici
  • Misurazione dew point
  • Analisi dell’olio

L’analisi delle vibrazioni permette di verificare lo stato di usura delle parti meccaniche interne del compressore (specificatamente cuscinetti e ingranaggi), permettendo di evitare il danneggiamento di parti fondamentali e conseguenti fermi di produzione.

Il segnale di vibrazione fornisce non solo dati relativi alla gravità di un problema, ma ne indica anche la possibile causa.

L’insorgere di una vibrazione anomala in un compressore da tempo in servizio regolare, indica senza equivoco un allarme. L’individuazione di un tale allarme permette di programmare tempestivamente l’intervento, individuare le cause ed eliminare, in modo da riportare la macchina in uno stato vibratorio normale.

In sintesi questa analisi offre un’accurata informazione sullo stato meccanico della superficie dei cuscinetti e sullo stato di lubrificazione in ogni momento della vita d’esercizio degli stessi.

Con i rilievi termografici è possibile verificare lo stato di usura delle parti elettriche del compressore.

L’utilizzo di una termocamera consente di misurare e rappresentare graficamente la distribuzione della temperatura di

superfici senza entrarvi in contatto.

La misurazione del dew point è necessaria per poter verificare l’efficienza del sistema di essicazione a valle dei compressori; eseguito regolarmente permette di monitorare lo stato di funzionamento e, in caso di anomalie, intervenire per tempo per evitare eccessiva produzione di condensa, dannosa per i macchinari presenti sulle linee di produzione, elettrovalvole, componenti meccanici, ecc. ma anche per il trascinamento di contaminanti presenti sia nell’aria compressa che lungo tutte le tubature della linea di distribuzione.

È evidente come le manutenzioni predittive, congiuntamente e/o propedeuticamente alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, possano risultare determinanti non solo per il corretto funzionamento dell’intero sistema di produzione aria compressa, ma anche nella programmazione dei budget dedicati per efficientamento e/o ammodernamento.

Coservice 2012